Varo Venturi realizza il video del primo singolo del suo The Varus Project, esaltando il carattere “retrò” e “postmoderno” del progetto, con un bianco e nero che sembra scaturire dagli anni 40’, dove egli appare come uno scienziato-sacerdote che intraprende un viaggio nel tempo in una Roma fuori dal tempo.

Il videoclip di Caput Mundi Echelon, prima uscita del The Varus Project, inaspettato, sorprendente progetto musicale di Varo Venturi, è da paura!
Varo si conferma un vero alchimista d’immagini.
Ci sono sequenze in cui è riuscito a trasmettere un’essenza bohémien parigina, con quella sottile decadenza di fin de siècle, evanescente, un mood così noir, che sembra riportare in un cinematografo del passato sospeso tra un boulevard che fa spola tra Le Chat noir di Montmartre (locale adibito a spettacoli di teatro d’ombre e cabaret) e una cupa e grigia strada londinese dal sapore neogotico.
Un viaggio sinestetico. Dove poi ti rendi conto che in realtà siamo a Roma, Italia… Ma è una Roma spettrale, metafisica. La “Caput Mundi”, che forse rappresenta la “Echelon” della dimensione spirituale…
E Varo con barba profetica e haircut “cosacco” ha un nuovo phisique du role: sembra un personaggio che cammina tra le ere..

Tristano Tuis